Cosa posso pubblicare in una pagina di una rivista senza richiesta di autorizzazione?
Sono scrittore ed editor di una rivista e della sua pagina Facebook. Fino ad ora avevo fatto l’editor per la mia stessa pagina, dedicata a un mio libro, “Italia in coma”. Non so di preciso cosa posso pubblicare in una pagina di una rivista, quindi a scopo di lucro, senza richiesta di autorizzazione e cosa no. Se dal punto di vista immagini so che esistono quelle con la “filigrana digitale”, non so comunque se è possibile pubblicarle in pagina della rivista. Stessa domanda per quanto riguarda i link. Notizie, eventi, cronaca e quant’altro hanno un link da poter pubblicare. È possibile condividerlo con “copia e incolla” o si può solo condividere con il tasto “condividi” che si trova nel sito? O nemmeno così, se non con autorizzazione (che è un calvario ottenere)?
In relazione all’utilizzo di immagini reperite sul web è necessario assicurarsi che queste non siano protette da diritto d’autore prima della loro pubblicazione sulla propria pagina o sul proprio sito web.
E’ importante verificare, nel sito in cui vengono reperite, in particolare, nella sezione delle “note legali” o in quella dei “termini e delle condizioni”, se vi siano disposizioni in termini di copyright. Se non ci sono indicazioni sul copyright, allora tendenzialmente tutto il contenuto è protetto.
Tuttavia, è possibile che in relazione ad alcune immagini sia espressamente consentito dal proprietario l’utilizzo delle stesse, con menzione dell’autore (o, a volte, anche in assenza di menzione). Esistono molti siti che forniscono immagini senza copyright utilizzabili anche gratuitamente (se l’immagine relativa ad un articolo pubblicato è stata reperita su uno di questi siti, allora l’utilizzo è libero. Si raccomanda sempre di verificare, se possibile, se è richiesta la menzione dell’autore o del sito da cui sono state tratte).
In riferimento, invece, ai link di notizie, eventi di cronaca ecc. pubblicati su altri siti di informazione è necessario in primo luogo, distinguere pratiche diverse come, ad esempio, la condivisione di un post e l’appropriazione dello stesso. Da un alto, infatti, si sta condividendo un contenuto altrui citandolo e rimandando al link del post originale, utilizzando lecitamente gli strumenti messi a disposizione dal social network. Mentre, dall’altro, l’utente si sta appropriando di un contenuto creato da altri, spacciandolo per proprio o, magari, evitando di citarne l’autore.
Sicuramente la seconda pratica è illecita e l’autore del contenuto può chiederne la rimozione (e l’eventuale risarcimento del danno subito), oppure chiedere di essere citato (attraverso ad esempio un tag), in modo che la paternità del contenuto sia chiara.
In relazione alla pubblicazione di link ipertestuali, si ricorda che è recentemente entrato in vigore il D.lgs. 177/2021 con cui è stata data attuazione alla Direttiva (UE) 2019/790 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019 in materia di diritto d’autore e dei diritti connessi nel mercato unico digitale.
Questa norma ha apportato significative modifiche alla Legge 22 aprile 1941, n. 633 sul diritto d’autore e sugli altri diritti connessi al suo esercizio. In particolare si segnala che questa normativa ha riconosciuto agli editori di pubblicazioni di carattere giornalistico, sia in forma singola, associata o consorziata, i diritti esclusivi di riproduzione e comunicazione di cui all’art. 13 ed art. 16 della Legge n. 633/1941.
Viene quindi attribuito un compenso agli editori “per l’utilizzo online delle loro pubblicazioni di carattere giornalistico da parte di prestatori di servizi della società d’informazione […] comprese le imprese di media monitoring e rassegne stampa”.
Fanno eccezione alcuni casi e, in particolare, i diritti di riproduzione e comunicazione non si applicano nel caso di utilizzo delle pubblicazioni per fini privati o non commerciali, per collegamenti ipertestuali, per impiego di singole parole o per estratti molto brevi che non dispensino dalla consultazione dell’articolo integrale.