Posso pubblicare un libro in seguito alla scadenza dei diritti d'autore?

Al fine di rispondere alla sua domanda è bene ricordare che - per la legge italiana - l’autore di un’opera di ingegno è tutelato sia del punto di vista morale, sia dal punto di vista patrimoniale.

I diritti riconosciuti, infatti, si dividono in diritti economici e diritti morali:

i diritti morali: includono il potere di essere riconosciuto quale autore dell’opera, ma anche quello di decidere se e quando pubblicare un’opera, oppure quello di opporsi alla modifica della stessa o di decidere di ritirare un’opera dal commercio. Questi sono imprescrittibili, irrinunciabili e inalienabili e non possono essere ceduti a terzi.

i diritti patrimoniali, invece, costituiscono i diritti esclusivi dell’autore di utilizzare economicamente la sua opera in ogni forma e modo, percependo un compenso per ogni tipo di utilizzazione della stessa. A differenza dei diritti morali questi sono rinunciabili e possono essere trasferiti a terzi.

Vi sono diversi tipi di diritti patrimoniali. Per fare alcuni esempi ricordiamo: il diritto di pubblicazione, il diritto di riproduzione, di trascrizione, diritto di esecuzione, rappresentazione o recitazione in pubblico, il diritto di comunicazione al pubblico e, nello specifico, il diritto di distribuzione, il diritto di elaborazione, di traduzione e di pubblicazione delle opere in raccolta, il diritto di noleggio e di dare in prestito, il diritto di modificazione.

Questi diritti hanno un limite temporale che corrisponde a tutta la vita dell’autore e sino a 70 anni dopo la sua morte.

Una volta esaurita la durata dei diritti d’autore, le opere entrano a far parte del pubblico dominio. Esse diventano quindi liberamente utilizzabili da chiunque e, dunque, per rispondere alla sua domanda: anche pubblicabili tramite Amazon kdp senza previa autorizzazione dell’autore o dei suoi eredi.

Sul punto la invito a consultare i termini e le condizioni di Amazon KDP in termini di autopubblicazione di opere presenti nel pubblico dominio. In particolare, la società precisa – tra le altre cose - che “il nostro programma consente la vendita di contenuti di dominio pubblico; tuttavia, potremmo chiederti di fornire la prova che i contenuti che hai inviato siano effettivamente di dominio pubblico. I contenuti di dominio pubblico già disponibili attraverso il nostro programma o altri siti di vendita al dettaglio potrebbero essere rifiutati. Se nel nostro negozio è disponibile una versione gratuita di un titolo di dominio pubblico, pubblicheremo solo una versione differenziata. Le opere differenziate sono originali e devono soddisfare uno o più di questi requisiti:

• Tradotto: traduzioni originali
• Annotato: annotazioni originali (contenuto aggiuntivo, ad esempio guide allo studio, critiche letterarie, biografie dettagliate o contesto storico)
• Illustrato: sono presenti almeno 10 illustrazioni originali correlate al libro.”

Ricordo anche che restano tuttavia fermi i diritti morali d’autore, pertanto nessuno potrà, ad esempio: rivendicare la paternità di un’opera altrui o modificarla in modo da arrecare pregiudizio all’onore o alla reputazione dell’autore.

Per quanto riguarda le opere straniere, si evidenzia che anche il diritto europeo e la legislazione degli Stati Uniti in tema di copyright prevedono il medesimo limite temporale di 70 anni dalla morte dell’autore. Pare opportuno evidenziare, tuttavia, che la disciplina varia rispetto al diritto italiano e impone un ulteriore e separato approfondimento.