Come tutelare il mio nome nei confronti di un soggetto che se ne serve per pubblicizzarsi?
Il diritto al nome è previsto e tutelato dagli artt. 6 e 7 c.c. come diritto della personalità e come diritto alla distinzione: consiste, infatti, nel potere di uso esclusivo del nome da parte del titolare e nel potere di esigere l'uso del nome da parte dei terzi per designare la persona del titolare.
Ai sensi dell’art. 7 c.c., infatti “La persona, alla quale si contesti il diritto all'uso del proprio nome o che possa risentire pregiudizio dall'uso che altri indebitamente ne faccia, può chiedere giudizialmente la cessazione del fatto lesivo, salvo il risarcimento dei danni”.
Nel divieto di uso “confusorio” del nome previsto dal citato articolo ricadono anche le false attribuzioni di paternità di opere dell'ingegno e le false attribuzioni di paternità di interpretazioni o esecuzioni artistiche.
Nel caso di specie la prova circa l’utilizzo indebito del nome altrui potrebbe essere più delicata, vista l’omonimia (e il conseguente diritto di utilizzare il proprio nome, anche se evidentemente identico ad un soggetto più famoso).
In ogni caso, se la Sua omonima sfrutta in modo evidente il nome e la notorietà altrui per promuovere i propri scritti, potrà agire per far cessare tale comportamento.