contratto on line e via mail. Svantaggi per il consumatore?
Il consumatore è per la legge europea la parte più debole del contratto e pertanto va tutelato. Per questo motivo è stato disciplinato il termine di consegna, pena la risoluzione del contratto ed eventuale risarcimento. Deve essere inoltre specificato che, al momento dell'acquisto, l'ordine implica il pagamento di una somma. Ed infine viene stabilito il diritto di recesso, che deve essere esercitato in determinati termini e non può essere compresso a svantaggio del consumatore. Il diritto di recesso non è esercitabile solo per quanto riguarda prodotti su misura o personalizzati. Questa in breve la normativa vigente nei contratti on line. Ella accenna agli ordini inviati via mail ed esprime dubbi sulla loro correttezza. Notiamo comunque che anche per questo tipo di ordinazione si dovranno sempre specificare 1) l'indirizzo di destinazione della merce; 2) l'indirizzo fiscale per la fatturazione; 3) marca, modello, versione e quantità dei prodotti ; 4) accettazione delle condizioni d'uso con la seguente dicitura "inviando la mia proposta via mail accetto le condizioni d'uso e l'informativa sui dati personali". Tali documenti dovrebbero essere sempre a disposizione del consumatore sul sito dell'azienda.
Avvocato Guido Vecellio